20 anni di facebook

Dal primo lancio dei Gruppi alle Pagine dei Fan, ecco tutte le differenze che hanno caratterizzato uno dei siti web più famosi al mondo


Un felice anniversario a Facebook: il social network leader festeggia vent'anni. Era il 2004 quando un promettente ricercatore di Harvard di nome Mark Zuckerberg lanciò per la prima volta un innovativo sito web, in cui ogni utente possedeva una pagina personale. Sì, c'erano MySpace, Windows Messenger, e Friendster, ma Facebook era il social network che si diffuse più rapidamente e divenne presto una delle più visitate porte d'accesso al mondo.

Per diventare Meta, per acquisire Instagram e WhatsApp, e per lanciare nuovi prodotti tecnologici come ha fatto negli ultimi anni, c'erano molte modifiche necessarie, sia nella struttura che nella grafica. In questa galleria per celebrare il ventesimo compleanno di Facebook, abbiamo tracciato le fasi e l'evoluzione di Facebook. Dal primo lancio dei Gruppi alle leggendarie Pagine dei Fan, ecco tutte le differenze che abbiamo conosciuto in uno dei siti web più famosi al mondo.

2004: La prima comparsa

All'inizio c'era The Facebook. Questo è il nome scelto da Mark Zuckerberg per il progetto in collaborazione con i suoi compagni di Harvard, Eduardo Saverin, Andrew McCollum, Dustin Moskovitz e Chris Hughes. Quel portale era dedicato agli studenti della rinomata università americana dove potevano caricare informazioni personali e sui loro studi. Il film The Social Network del 2010 afferma che l'idea originale era quella di classificare gli studenti più popolari, ma non è stata ufficialmente confermata.

Alla sua inaugurazione, le pagine personali erano semplici e piene di link. Gli status personali non erano ancora diffusi, ma si concentravano su hobby e interessi di ogni singolo utente. In effetti, si diffuse il concetto di "Poke", una notifica istantanea utilizzata per comunicare con un altro utente registrato. Quando i servizi di messaggistica arrivarono sui telefoni cellulari, i "Poke" iniziarono a perdere popolarità e vennero trascurati.

2006: Gruppi dei Fan

Uno dei primi modi per comunicare con gli altri utenti su Facebook era attraverso i Gruppi. Queste pagine erano dedicate a istituzioni, scuole o luoghi in cui le persone potevano unirsi liberamente. Allo stesso tempo, iniziarono a diffondersi le Pagine dei Fan: dalle pagine dedicate al cibo ai passatempi più strani, il social network diventò uno strumento per l'intrattenimento e per trovare persone con interessi simili online.

2007: Ecco un riepilogo delle notizie

I giganti della Silicon Valley iniziarono a notare il prodotto di Zuckerberg: il 24 ottobre 2007, Microsoft annunciò l'acquisto del 1,6% di Facebook per 240 milioni di dollari. In quel momento, il sito contava 100.000 pagine in cui le aziende promuovevano se stesse e aveva fissato l'età minima di iscrizione a 13 anni. Ci furono anche aggiornamenti - cosa pensate del loro costo? - e una home page per vedere gli aggiornamenti degli amici. Fu lanciata la "Sintesi delle Notizie" e in qualche modo fu introdotto il concetto di scorrimento.

2008: Messaggi privati

Prima che Messenger diventasse un'applicazione indipendente, le notifiche dei messaggi privati erano tra le più attese. La possibilità di scrivere a tutti gli amici, oltre che a persone sconosciute o personaggi famosi, stimolava l'immaginazione degli utenti prima delle necessarie restrizioni imposte dalla privacy e dalla sicurezza degli utenti.

2010: La Timeline

Le testate giornalistiche e i siti di notizie iniziarono a sfruttare le potenzialità di creazione di Zuckerberg. Il Feed di Notizie diventò una Timeline, dove venivano visualizzati gli aggiornamenti dei profili personali e delle pagine aziendali contemporaneamente. I social media divennero delle porte d'accesso alle notizie e il giornalismo partecipativo assunse un nuovo ruolo nel mondo dei media.


2012: Un miliardo di utenti

All'inizio di ottobre 2012, Zuckerberg annunciò che Facebook aveva un miliardo di utenti attivi mensilmente, inclusi 600 milioni di utenti su app per dispositivi mobili, 219 miliardi di foto caricate, e 140 miliardi di amicizie collegate. Lo stesso importo, ma in dollari, fu ciò che l'azienda pagò per l'acquisto di Instagram nel 2021. L'impero dei social network iniziava ad espandersi sotto l'ala di quello che poteva essere considerato il suo fondatore.


2014: Sfide

Un nuovo sistema operativo - anche se i cambiamenti nel design del portale erano molteplici e spesso avvenivano più volte all'anno - e il decimo anniversario. Con questo, ecco il lancio delle sfide, che avrebbero preso il nome di challenge. La moda di condividere foto di dieci anni fa confrontate con quelle attuali si diffuse, diventando uno dei tanti hobby online popolari nell'era dei social media.


2018: Fake news e lo scandalo di Cambridge Analytica

Non solo giornali e aziende si interessano a Facebook. Partiti politici e hacker utilizzano la piattaforma per veicolare messaggi politici. Si diffondono notizie false e i dati degli utenti sono a rischio. I dati personali di milioni di utenti di Facebook vengono raccolti senza il loro consenso da una società di consulenza britannica chiamata Cambridge Analytica, principalmente per usarli in annunci politici. Zuckerberg cerca di agire rapidamente ma la fiducia e l'adesione degli iscritti diminuiscono dopo questo evento.


Oggi: Da Facebook a Meta

Nel 2021, Facebook diventa Meta, dirigendosi verso il futuro come un'azienda dedicata a creare il Metaverso (il mondo virtuale condiviso). Questo rappresenta un importante sviluppo oltre a un semplice social network, offrendo un'esperienza digitale tridimensionale e coinvolgente che supera i confini tradizionali della comunicazione online. Recentemente, Zuckerberg ha espresso un forte interesse anche nell'intelligenza artificiale, e dato i suoi successi passati, è facile immaginare che rimarremo connessi, in un modo o nell'altro, con uno dei più famosi social network.


| Sosteneteci con un contributo di qualsiasi entità.

Il vostro sostegno è fondamentale per consentirci di continuare a offrire giornalismo di qualità accessibile al pubblico globale. Ogni contributo, grande o piccolo, riveste un'importanza cruciale per la nostra missione e per i nostri lettori. Insieme, ci impegniamo affinché il profitto non sia mai il nostro obiettivo principale, ma piuttosto un sostegno indispensabile per perseguire la nostra missione senza essere legati alle esigenze di investitori esterni Questo ci consente di concentrarci pienamente sulla qualità e sull impatto culturale che desideriamo raggiungere.

Un contributo di €5 al mese equivale a 1,25€ a settimana.

| Altri Articoli


Crea uno stile con la Nuova Rivisita italiana Weshmind


Versione Pro dell'app | Il dispositivo che cambierà il mondo


Cosa è il cambiamento climatico?


8 consigli per costruire la ricchezza